9 giugno 2015 | Il caso del brillante ex-giornalista Yves Steiner respinto dal tribunale

Dominique Giroud si riserva il diritto di avviare un procedimento civile per danni contro la televisione svizzera e il giornale Le Temps. In questo contesto, alla fine del 2014 è stata espletata una formalità amministrativa: l'interruzione della prescrizione attraverso una lettera firmata da Le Temps (una lettera nota bene che non rappresenta un'ammissione di colpa). Problema: a differenza di Le Temps, la televisione svizzera e il suo ex giornalista si sono rifiutati di adempiere a questa formalità puramente amministrativa. Per interrompere la prescrizione, a Dominique Giroud non restava che una soluzione: inviare loro un'ingiunzione di pagamento, cosa che hanno fatto, per un importo di 30 milioni di franchi svizzeri, che rappresenta solo una stima bassa del danno commerciale e reputazionale subito dal viticoltore vallesano. Yves Steiner si è arrabbiato e ha presentato una denuncia penale per coercizione, che è stata archiviata dalla Procura di Ginevra. Questo ha spinto 20 minuti che "Dominique Giroud potrebbe chiedere milioni" a Yves Steiner. Da continuare.

20 Verbale del 15 agosto 2015

Immagine di Dominique Giroud

Dominique Giroud

Sto affrontando una tempesta mediatica. Sono stato accusato ingiustamente di aver manomesso i miei vini per fare soldi. I giornalisti hanno esagerato e criticato senza sfumature. Così facendo, hanno infangato e forse rovinato per sempre la mia reputazione di enologo. Di fronte a queste accuse, ho deciso di pubblicare su questo sito la mia versione dei fatti.

Saranno i lettori a giudicare.

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