3 dicembre 2015 | Poiché non c'era nulla da trovare, Dick Marty non ha trovato nulla.

L'indagine di Dick Marty si è quindi conclusa con un'enorme delusione per tutti coloro che speravano di trovare la prova che il Canton Vallese è pieno di clientelismo, di giri di affari e di favori fatti agli amici in barba alla legge. Non sorprende che Dick Marty sostenga l'esatto contrario. Le istituzioni vallesane funzionano perfettamente. Dominique Giroud non ha beneficiato di alcun favore, privilegio o benevolenza da parte del fisco. Lo stesso vale per la politica. Niente. Nichts. "Niente", nel linguaggio di Dick Marty. Per illustrare questo punto, citiamo questo estratto dell'ordinanza di archiviazione: "Non vi è alcuna prova a sostegno del sospetto che agenti dello Stato abbiano, in qualsiasi modo, protetto o tentato di proteggere Dominique Giroud dai procedimenti fiscali e giudiziari" avviati contro di lui. Questo non potrebbe essere più chiaro. Cogliamo l'occasione per ribadire che i tribunali sono stati al contrario duri con Dominique Giroud, facendone un esempio e condannandolo per un reato penale per un'irregolarità che storicamente in Svizzera è stata considerata benigna. E cogliamo l'occasione per ribadire che l'indagine di Dick Marty non avrebbe mai dovuto essere avviata. La denuncia iniziale non era altro che il gesto di un pazzo querulo che alla fine ha ottenuto un solo risultato: umiliare il Vallese e tutti i vallesani gettando su di loro il sospetto di un comportamento mafioso. Alcune domande rimangono senza risposta: quanto è costato ai vallesani il soggiorno di Dick Marty in Vallese? Diamo loro un indizio: si dice che sia costato 400 ore a 300 franchi. Un'altra domanda: come ha potuto questo grande, presunto irreprensibile e infallibile procuratore pubblico commettere un errore così grande divulgando informazioni che rientravano strettamente nella sfera privata di Dominique Giroud? È stato intenzionale? Non è stato professionale (per non dire dilettantesco)? Si è trattato di un reato penale perseguibile d'ufficio? Tutte queste domande non sono ovviamente di interesse per i giornalisti (sarebbe stato sorprendente il contrario), ma stanno comunque macchiando la reputazione di Dick Marty, che un giorno dovrà rispondere ufficialmente.

Immagine di Dominique Giroud

Dominique Giroud

Sto affrontando una tempesta mediatica. Sono stato accusato ingiustamente di aver manomesso i miei vini per fare soldi. I giornalisti hanno esagerato e criticato senza sfumature. Così facendo, hanno infangato e forse rovinato per sempre la mia reputazione di enologo. Di fronte a queste accuse, ho deciso di pubblicare su questo sito la mia versione dei fatti.

Saranno i lettori a giudicare.

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