4 dicembre 2014 | Domanda de L'Agefi: Dominique Giroud se la prenderà con chi lo ha accusato ingiustamente?

La reazione del portavoce

Dominique Giroud è stato assolto dal tribunale nel cosiddetto caso St-Saphorin. Il tribunale di Vaud ha potuto stabilire che le bottiglie erano conformi alle norme. Il portavoce di Dominique Giroud, Marc Comina, spiega quali azioni intraprenderà il suo cliente in risposta alla decisione del tribunale.

Avete una stima dei danni commerciali causati all'azienda di Giroud dalla vicenda non provata dell'assemblaggio dei vini di Saint-Saphorin?

Giroud Vins è stato oggetto di una valutazione indipendente due anni prima del lancio della campagna mediatica contro Dominique Giroud. All'epoca, gli esperti stimarono il valore del gruppo a oltre 60 milioni di franchi svizzeri. Oggi, a causa di una copertura mediatica sproporzionata e incessante, in particolare da parte di RTS la sua azienda ha dovuto cessare l'attività. Lo stigma legato a Dominique Giroud e alla sua azienda era così grande che la sola menzione del loro nome allontanava i clienti. Di conseguenza, il valore di Giroud Vins oggi è praticamente nullo. Vi lascio fare i conti. A questo va aggiunto il danno morale per lui e per Giroud Vins. Il danno è quindi notevole e Dominique Giroud chiederà conto a coloro che hanno scatenato la frenesia mediatica senza precedenti a cui abbiamo assistito nell'ultimo anno.

Intendete intraprendere un'azione legale contro i concorrenti, i commentatori o i media in generale per aver presentato tagliare come un fatto provato?

Oggi Dominique Giroud prova sentimenti contrastanti. Da un lato, è soddisfatto che la sua integrità di viticoltore sia stata ripristinata. Dall'altro, subisce ancora le enormi conseguenze economiche della frenesia mediatica degli ultimi dodici mesi e la sua reputazione rimane seriamente danneggiata. Nonostante la sentenza del tribunale che pone fine al cosiddetto caso St-Saphorin, non si arrende. Intende chiamare a rispondere coloro che hanno mosso le false accuse contro le sue pratiche di vinificazione, in particolare la RTS che ha giocato un ruolo fondamentale in tutta la vicenda fornendo una versione parziale e non qualificata, lasciando spazio solo a sospetti e discredito. Per il momento, gli avvocati di Dominique Giroud stanno discutendo con alcuni media per interrompere la prescrizione e prendere in considerazione accordi transattivi. Per quanto possibile, questi passi vengono compiuti in via amichevole, ma di fronte alla riluttanza di alcune delle parti coinvolte, Dominique Giroud potrebbe non avere altra scelta se non quella di intraprendere rapidamente un'azione legale per interrompere la prescrizione, in particolare attraverso l'emissione di ingiunzioni di pagamento.

Avete intenzione di chiedere la rimozione di tutti i riferimenti abusivi al caso sul web?

Da diversi mesi, quando un giornalista lo accusa ingiustamente di qualcosa, Dominique Giroud interviene sistematicamente per correggerlo. Ci sono diversi esempi di questi interventi sul sito web che ha lanciato ieri www.dominique-giroud.com. In futuro, questo controllo sarà effettuato in modo ancora più rigoroso. Dopo la sentenza di oggi, Dominique Giroud non può più accettare di essere accusato di colpe che non ha commesso.

AGEFI del 4 dicembre 2014

Immagine di Dominique Giroud

Dominique Giroud

Sto affrontando una tempesta mediatica. Sono stato accusato ingiustamente di aver manomesso i miei vini per fare soldi. I giornalisti hanno esagerato e criticato senza sfumature. Così facendo, hanno infangato e forse rovinato per sempre la mia reputazione di enologo. Di fronte a queste accuse, ho deciso di pubblicare su questo sito la mia versione dei fatti.

Saranno i lettori a giudicare.

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